Obiettivo salvare la faccia. Fuori ormai dalla corsa play-off, si cerca di salvare la stagione nelle ultime due partite prima della Coppa Primavera.
Formazione di buon livello con Ghilardi, Cavaleri, Parlanti, Baraldi, Milione A., Milione T., Papa, Piliero, Luzzi, Nisoli e Tabarin.
Parte in maniera frizzante la squadra di Mr. Maraviglia, libera da pensieri riesce ad esprimersi al meglio, Bar Valerio invece un po’ contratto e con il peso di dover assolutamente vincere per sperare ancora nell’obiettivo play-off.
Nella prima azione della partita, Tabarin si infortuna gravemente alla caviglia ed è costretto ad uscire, per lui forte confusione e ricovero in ospedale per accertamenti. Al suo posto entra Pisani che fa coppia con Nisoli. Dopo un controllo assoluto da parte dell’Hellas, è il Bar Valerio a passare in vantaggio grazie all’incursione di un centrocampista che insacca un incolpevole Ghilardi.
Da quel momento è l’Hellas che controlla e domina la partita: difesa impeccabile, con Cavaleri che ritrova la forma e la concentrazione di inizio stagione, e la sicurezza di Parlanti e Baraldi. Sulla fascia destra Milione T. riesce a fermare le incursioni dell’esterno del Bar Valerio, sulla fascia opposta il fratello Alessandro è più libero di spingere e di rendersi pericoloso. Il centrocampo è invece un po’ bloccato e non riesce sempre a servire ottimamente le due punte, forse un po’ troppo statiche.
Le occasioni fioccano. La più clamorosa è sui piedi di Cavaleri che su un calcio d’angolo trova uno strepitoso portiere avversario a negare la gioia del goal. Si va al riposo sull’1-0 per i padroni di casa.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con il Bar Valerio che difende il preziosissimo vantaggio e l’Hellas tutto cuore che si spinge in avanti per raggiungere il pareggio. Le prova tutte Mister Maraviglia che effettua numerosi cambi nel tentativo di riaddirizzare la partita. E’ però un cinico Bar Valerio ad andare nuovamente in rete: Luzzi libera l’area di rigore con un colpo di testa che finisce sui piedi di un avversario che al volo batte un incolpevole Ghilardi.
Partita finita? Non proprio! Altre tre nitide occasioni da rete per l’Hellas, prima con Scandagli che sciupa a tu per tu con il portiere avversario, poi Cavaleri manda a lato di testa su un calcio d’angolo ed infine Francesconi che si vede neutralizzare un magnifico destro da venticinque metri.
Esce a testa alta la squadra del Ponte di Serravalle. Non si rimprovera nulla a nessuno con tutti gli effettivi che nelle pagelle hanno superato la sufficienza. L’unico rammarico, l’infortunio di Tabarin che con tutta probabilità tornerà a disposizione nella prossima stagione.
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